venerdì 8 giugno 2012

MORTI VIVENTI - Charlaine Harris

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Incipit:
Andy Bellefleur era ubriaco come una puzzola e questo, potete credermi, non era per lui una cosa normale. Io conosco tutti gli ubriaconi di Bon Temps, perché il fatto di lavorare da parecchi anni nel bar di Sam Merlotte mi ha portata ad avere a che fare con tutti loro, ma prima di quella sera Andy Bellefleur, nativo del luogo e agente del piccolo contingente di forze di polizia di Bon Temps, non era mai venuto da Merlotte's per ubriacarsi. Di conseguenza, ero piuttosto curiosa di scoprire perché quella particolare notte costituisse un'eccezione.
In questa seconda avventura troviamo Sookie impegnata a dare la caccia ad un “rapitore di vampiri”nonché a degli assassini che organizzano orge segrete proprio a Bon Temps.
Ma partiamo dal principio poiché questo secondo capitolo è a dir poco “ricco”di eventi e personaggi.
Tutto ha inizio con il rinvenimento nell’auto di Andy Bellfleur del corpo del cuoco gay del Merlotte’s , il simpaticissimo Lafayette. Parrebbe perciò che tutto debba dirigersi verso la direzione delle indagini volte alla ricerca del o dei colpevoli. E invece no! piuttosto che accompagnarci per questa via, la nostra autrice ci porta a Dallas dove Sookie viene letteralmente spedita da Eric per mettere a frutto le sue doti di telepate allo scopo di capire chi abbia rapito Farrel, un vampiro del nido. Tra mille peripezie e pestaggi subìti da Sookie si giungerà alla verità e intanto la nostra eroina farà la conoscenza di nuovi mutaforma e, ahimè, avrà anche un incontro molto ravvicinato con una menade (forse il nome avrebbe dovuto dire subito qualcosa alla povera Sookie).
Incontriamo anche una sorta di vampiro serial killer di appena sedici anni e una setta di fanatici ammazzavampiri per vocazione. Insomma quali altri personaggi ancora avremmo potuto incrociare?...magari un altro telepate…
Il rapporto tra Sookie e Bill va avanti, anche se i due hanno spesso modi divergenti di vedere le cose. Certo però la nostra eroina non disdegna le attenzioni del bellissimo Eric, ma in fondo mi chiedo chi lo farebbe?...io no di certo!
Per concludere direi che rispetto al primo romanzo della saga questo secondo incontro con la Harris ed i suoi vampiri mi ha lasciata un pò perplessa. Troppa carne al fuoco, troppi personaggi, troppe storie in un solo romanzo. Sookie appare molto instabile sentimentalmente parlando o forse sarebbe meglio dire carnalmente, i suoi poco casti pensieri balzano da Bill a Eric a Sam. La figura della menade mi è parsa inutile ed eccessiva nelle sue esternazioni. Insomma spero che nei successivi capitoli si riesca a seguire una storia un po’ più lineare. 

Grazia

3 commenti:

HermioneGinny ha detto...

L'ho letto parecchio tempo fa e perciò non me lo ricordo molto, i libri di Sookie sono divertenti, ma non certo dei capolavori (sempre meglio di TVD, cmq!!!).
La seconda stagione di True Blood, liberamente ispirata a questo libro, lascia molto ma molto spazio alla menade... divergono, ma mi piacciono entrambi!

COSINE E COSETTE ha detto...

Hai ragione Francesca, TVD non lo batte nessuno in quanto a stupidità, la serie è davvero migliore...a proposito hai visto la terza stagione? Io l'ho finita due giorni fa...finale pazzesco!!!
Adesso sono invece curiosa di vedere la seconda stagione di True blood. Mi hanno detto che il quarto libro è molto bello!

HermioneGinny ha detto...

Adesso sto vedendo la quarta di Castle, poi passo alla terza di TVD :) !!!

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