Hunger Games - Il canto della rivolta (Mockingjay)
Terzo della
trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss
Everdeen e la futuristica nazione di Panem. Il canto della rivolta è
ambientato nella fantastica nazione di Panem situata in Nord America con
capitale Capitol City, che si trova tra le Rocky Mountains. Il
Distretto 12, dove abita Katniss, è collocato in una regione ricca di
carbone, Appalachia, in riferimento alle Appalachian Mountains nel
versante orientale degli Stati Uniti e del Canada. Ci sono in tutto
dodici distretti, oltre al tredicesimo che fu distrutto da Capitol City
per estinguere una rivolta accaduta anni prima. Gli Hunger Games hanno
luogo in un'arena costruita per l'occasione in una località non nota.
Gli Hunger Games sono finiti, ma la lotta alla sopravvivenza non lo è
ancora. La protagonista, Katniss, sarà condotta nel cuore del misterioso
distretto 13. Gli abitanti di questo mondo sotterraneo non sono liberi
come si aspettava: rigide regole governano la civiltà del mondo di sotto
tanto che le lancette dell’orologio scandiscono i vari momenti della
giornata. Compito dei suoi abitanti è aderire il più possibile agli
orari prestabiliti, senza ritardare di un minuto. Gale è ormai
cresciuto, non è più l’innocente ragazzino che Katniss conosceva. Peeta è
nelle mani del presidente Snow, e Katniss farà di tutto per riaverlo,
anche se sarà più difficile del previsto. La guerra ormai prossima è
l’unica speranza per la libertà degli abitanti del distretto, ma allo
stesso tempo è anche la loro paura più grande. Katniss vive nel
distretto 13 con la madre, la sorella Prim e Gale insieme a circa
novecento abitanti del 12 messi in salvo, grazie a Gale. Il distretto li
accoglie, offre loro cure e intanto agli alti livelli, la presidente
Coin, Haymitch, Plutarch, Gale e talvolta anche Finnick e Katniss, viene
architettato l'ideale modo per penetrare Capitol City e stimolare la
rivouluzione. Intanto Peeta, costretto dal governo Snow compare in più
apparizioni televisive chiedendo un 'cessate il fuoco' evidentemente non
accolto, perchè di tutta risposta i ribelli grazie alla collaborazione
di Beetee e Katniss che intanto ha accettato il ruolo di 'Ghiandaia
Imitatrice' preparano anch'essi degli stacchi in TV presentando la
rivolta e le azioni che compieranno. Quando i ribelli formeranno una
squadra speciale che andrà a recuperare Peeta, Johanna Mason e Annie
Cresta al ritorno ci sarà una spiacevole sorpresa: Peeta ha subito una
sorta di lavaggio del cervello, dirottamento, e vede Katniss come una
nemica da eliminare, così come la Mason è diventata fragile e
terrorizzata dall'acqua e Annie ha perso quel poco di lucidità
rimastale. Katniss chiederà che venga spedita nell'unico distretto non
ancora liberato dalle truppe di Capitol City, il II e intanto viene aggiornata sulle condizioni di Peeta che va
via via migliorando. La guerra si avvicina e una delle squadre sarà
composta proprio da Katniss, Gale, Finnick, Boggs (comandante della
squadra) e la troupe televisiva del 13 al completo che segue gli
avventurieri in tutte le loro mosse, talvolta aiutandoli e trasmettendo
le notizie nella rete nazionale già boicottata da Beetee in precedenza.
Di sorpresa lo stesso Peeta arriva a rinforzare la squadra ma viene
ancora costantemente vigilato dai compagni a causa della sua recente
instabilità mentale. Per tutta la sua convalescenza, dalla guerra sino
ad ora, il giovane Peeta veniva aiutato dai compagni e medici che gli
avevano proposto il gioco del 'Vero - Falso': lui faceva una domanda, e i
compagni o i medici rispondendo 'vero' o 'falso' gli avrebbero permesso
di riordinare le informazioni nel suo cervello. Duri scontri, trappole e
inganni attendono la squadra che decimata, si riduce ai soli Katniss,
Gale e Peeta che intanto sta recuperando la lucidità mentale. La guerra
volge al termine, e si conclude con un violento scontro in cui restano
coinvolti numerosi bambini profughi di Capitol City, la giovane Prim. Il
giorno in cui Snow sarà giustiziato, Katniss uccide la presidente Coin
ritenendola direttamente responsabile della morte della giovane
sorellina, infatti lo stesso Snow le aveva rivelato la sua implicazione
nel bombardamento in cui era morta sua sorella. Morti entrambi i
presidenti il tribunale del nuovo governo nomina una nuova presidente e
giudica Katniss incapace e instabile mentalmente, senza pene più gravi:
di fatti è stata lei l'onda che ha consentito a tutta Panem di
ribellarsi dell'oppressione dell'ormai caduto governo Snow. La madre di
Katniss accetterà di lavorare ripiegando il suo dolore come medico in un
ospedale del distretto 4. Gale ottiene un prestigioso lavoro nel
distretto 2. L'amicizia tra Gale e Katniss sembra terminata, infatti le
bombe che avevano ucciso la sorellina erano state ideate proprio dal suo
migliore amico, che ormai non riconosce più in quanto sanguinario e
violento. Katniss e Haymitch tornano al 12 in fase di riassettamento e
trascorrono mesi vuoti e colmi di sofferenze. Il ritorno di Peeta che
interra delle piante di 'Primrose' (Primule) nel giardinetto delle case
dei vincitori dove Haymitch e Katniss risiedono fa tornare alla ragazza
la voglia di vivere e continuare a sperare. Quando finalmente Katniss si
riprende e incomincia a tornare alla vita, si scopre inevitabilmente
innamorata del ragazzo del pane, l'unico in grado di portare speranza e
felicità nella sua vita. Quando Peeta, sulla base della sua terapia
chiede a Katniss se è reale il suo amore per lui, la ragazza risponde
che non è un'illusione. Il libro si chiude con una scena di Peeta e
Katniss, che evidentemente sposati, a una quindicina di anni di distanza
osservano due bambini di cui una bimba dai capelli neri e occhi grigi,
un bimbo dai boccoli biondi e gli occhi azzurri, i loro figli. I due
innamorati, vincitori, superstiti di due edizioni degli Hunger Games,
della guerra che finalmente ha riappacificato Panem decidono allora di scrivere un libro
da tramandare ai posteri raccontando delle gravi perdite di vite subite e
dell'atrocità che sino a quel momento erano stati costretti a vivere
con gli Hunger Games, della povertà dei distretti e finalmente della
sofferta pace. Risentono ancora degli shock sofferti durante la guerra,
ma sembrano felici poichè sono assieme. Rispetto ai precedenti mi è
piaciuto di meno, diciamo che questa trilogia partendo dal primo Hunger
Games che a mio avviso è il migliore di libro in libro cala un po’ di
tono. L’autrice si perde nelle descrizione, e nelle continue incessanti
lotte e proprio quando doveva farsi baluardo di un’ ideale superiore che
rimarcasse la lotta come imperativo alla difesa delle proprie idee,
pensa a conciliare l’amore per aggraziarsi il pubblico. Che gli Hunger
Games abbiano fine!
"Chiudere gli occhi non aiuta. Le fiamme bruciano più luminose nel buio."
"Non provo più alcun obbligo di lealtà nei confronti di quei mostri
chiamati esseri umani, detesto essere io stessa una di loro."
“La notte in cui provo di nuovo quella sensazione, la fame che mi aveva
assalito sulla spiaggia, so che tutto questo sarebbe accaduto comunque.
Che quello di cui ho bisogno per sopravvivere non è il fuoco di Gale,
acceso di odio e di rabbia. Quello di cui ho bisogno è il dente di leone
che fiorisce a primavera. Il giallo brillante che significa rinascita
anziché distruzione. La promessa di una vita che continua, per quanto
gravi siano le perdite che abbiamo subito. Di una vita che può essere
ancora bella. E solo Peeta è in grado di darmi questo.”
Booktrailer:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=UZOlJHDHg1g
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