PRIMA DEL FUTURO di JAY ASHER
e CAROLYN MACKLER
È il 1996. Emma ha ricevuto dal padre un
computer, per tacitare i suoi sensi di colpa per la sua nuova famiglia. Josh,
il suo vicino di casa e migliore amico fino a pochi mesi prima, le porta un cd
rom per accedere a internet, visto che lui non ha il computer. Con il filo del
telefono che si allunga per casa e la connessione a 56kb Emma si connette e
subito si carina una pagina strana. Ha una linea blu in alto, si chiama
Facebook ed è pieno di parole e immagini. Di Emma. O meglio, di una Emma sulla
trentina, sposata con uno sconosciuto. Dentro di sé sente due voci
contrastanti: se una parte immagina che quello sia il futuro, l'altra pensa che
sia impossibile. Ma quale altra spiegazione può esserci? Emma chiama Josh, che
scopre di essere sposato con la più bella della scuola. È soddisfattissimo del
suo futuro, al contrario di Emma, che si vede infelice. Basta poco per cambiare
futuro, una telefonata, una frase detta a voce alta. Ogni volta lo scenario è
diverso, ma la conclusione non cambia: Emma è infelice. Ed Emma capisce che se
vuole essere felice nel futuro deve cominciare a costruire ora la sua felicità.
Un'idea eccellente. Vi ricordate come era la vita prima
dell'adsl per tutti? Il filo su cui qualcuno inciampava almeno una volta la
settimana, un paio di email a cui rispondere e un pezzo di carta con scritto le
cose da cercare, visto che spesso la rete si incantava. Sembra un secolo fa.
Ormai ci affidiamo tutti a internet e i social network sono nati per avvicinare
persone lontane fisicamente, ma vicine di spirito. Hanno cambiato il nostro
modo di comunicare. Nei capitoli si alternano Emma, la tipica adolescente che
vede come insormontabili piccoli problemi, e Josh, più solido e razionale.
Amici, divisi dalla prima di Toy Story per un bacio mai dato. Una sorta di
Dawson e Joey (gli anni sono gli stessi). E come loro anche Emma e Josh si
interrogano sul futuro. Il loro, ma anche quello di una società che mette in
piazza foto buffe e stati d'animo transitori senza un vero motivo, se non
quello di colmare la solitudine. Quattro stelline perché non spiega come sia
stato possibile per Emma vedere il futuro.
Nel 2013 dovrebbe essere tratto un film da questo libro.
Dalle parole degli autori
* Sesto mese di disoccupazione.
Dicono che è la crisi, ma comincio a credere di essere io. Trentun anni è
troppo presto per essere una fallita.
* «Ti ha spezzato il cuore! Come
puoi chiamarlo amore quando ti ha fatto così male?» Kellan si infila un’altra
patatina in bocca. «Era amore perché ne valeva la pena.»
* «Cosa studi?» domanda il padre
di Tyson. «Il Vietnam.» Stacco un altro morso di pizza e poi mi pulisco le mani
sul tovagliolo. «All’esame ci sarà una domanda sulla Teoria del domino.» «Me la
ricordo» dice, e poi guarda per qualche secondo i due che bisticciano in tv.
«Se non blocchiamo sul nascere gli eventi negativi, continueranno a diffondersi
finché non saranno quasi impossibili da fermare.» «Sì, credo che funzioni
così.» «Ancora oggi, quando ripensiamo a quella guerra,» continua «non abbiamo
modo di sapere con certezza cosa sia andato perso e cosa salvato. Ma questo è
quanto. La storia è un casino quando ti ci trovi in mezzo.»
* «In un certo senso, sono felice
che Facebook sia sparito» dice Emma. «Odiavo essere ossessionata da quello che
non avrei voluto in futuro.» «È meglio concentrarsi su quello che vuoi ora»
dico. Lei apre appena le labbra. «Sto cominciando a capirlo.» «Vorrei tanto
scoprire...» dico, avvicinandomi «cosa cambierà davvero a partire da questo
istante.» Sento il suo fiato sulle mie labbra mentre entrambi sussurriamo:
«Tutto, speriamo».
Internet
Dati tecnici
Jay Asher e Carolyn Mackler, Prima del futuro (The Future of
Us), Giunti (Y), pagine 400
ISBN: 9788809771314