AFTER di JESSICA WARMAN
Elizabeth è sulla barca del padre dopo aver festeggiato il
suo diciottesimo compleanno, i suoi amici dormono, lei è sveglia, va sul ponte
e... scopre di essere morta, annegata. È diventata un fantasma e a farle
compagnia c'è Alex, un suo compagno di scuola investito un anno prima. Liz e
Alex non sono mai stati amici. Liz era bella e popolare, lei e la sua cricca di
amici erano crudeli con chi non era come loro. Alex era solitario e religioso,
senza molti soldi. Tra una lite e l'altra, Liz cerca di capire cosa le è
successo, ma scopre che le persone che credeva di conoscere nascondono dei
segreti. E alla fine ricorda il suo segreto, quello che l'ha portata alla
morte.
L'idea è intrigante: un'adolescente morta che cerca di
ricordare i suoi segreti. Ma Liz, almeno fino a metà libro, è una persona
odiosa: appare come la classica mean girl, interessata alle cose costose,
pronta a emarginare chi è diverso da lei, ossessionata dall'aspetto fisico e
dal suo ragazzo, tanto per bene (peccato spacci qualsiasi cosa a chiunque,
tranne a lei). Poi, grazie ad Alex, comincia a ricordare la sua infanzia e
assistiamo alla sua trasformazione. La sua non è certo stata una famiglia
normale e lei ha passato tanto, troppo tempo con una madre malata che con le
sue ossessioni l'ha resa facile preda di una malattia insidiosa, l'anoressia.
Il mistero non è poi così misterioso, si intuisce facilmente come andrà a
finire. La nota positiva è la caratterizzazione dei personaggi, che sono ben
delineati e non semplici “caricature” come talvolta avviene negli young adult.
Liz, Richie, Josie, Caroline sembrano reali, ricordano persone che possiamo
aver conosciuto durante l'adolescenza. Un libro sui segreti e sul fatto che per
quanto facciamo per farli rimanere segreti, prima o poi vengono svelati.
Dalle parole dell'autrice
— Io avevo degli amici — dice Alex. — Soltanto che tu non li
conoscevi.
— Chi erano i tuoi amici, Alex?
— Ragazzi che lavoravano con me. Al Mystic Market —
s’interrompe, poi ricomincia. — Più vecchi di me, quasi tutti già
all’università. Ma mi piacevano, e io piacevo a loro. Erano diversi da te e
dalla tua cerchia. Loro lo capivano che nella vita c’è qualcos’altro oltre al
liceo, che ci sono cose più importanti della marca della borsa che porti o del ragazzo
con cui esci.
Alzo le spalle. — Ma il liceo era la vita. Tutta la nostra
vita.
Internet
Il sito dell'autrice: http://jessicawarman.com/
Booktrailer: http://youtu.be/FmefAafDlRE
Dati tecnici
Jessica Warman, After (Between), Mondadori, 416 pagine
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