mercoledì 9 giugno 2010

Angelica e il giustiziato di Notre Dame - Anne Serge Golon

More about Angelica e il giustiziato di Notre-DameEbbene vi ricordate che nel primo episodio la bella Angelica aveva assistito alla preparazione di un complotto contro il Re e che, coraggiosamente, aveva nascosto il cofanetto contenente il veleno?
Ecco, da questo fatto è scaturito un parapiglia di dimensioni stratosferiche!
Angelica, sposata adesso al conte di Peyrac, ha un bambino e tutti sono felici e contenti…nel nuovo episodio i due coniugi si stanno recando al matrimonio di Luigi XIV e la bella protagonista è molto eccitata in vista  degli incontri che farà a corte.
Ma nell’ombra qualcuno cospira per togliere di mezzo il conte di Peyrac il quale viene arrestato con l’accusa di stregoneria e rinchiuso nella Bastiglia.
Angelica si rifugia dalla sorella Ortensia la quale non l’accoglie certo di buon grado, e intanto si affida alle cure legali del giovane avvocato Desgez (sempre accompagnato dal suo cane Sorbona), giovane avvocato sì, ma davvero in gamba.
Nel contempo qualcuno cerca di far fuori anche Angelica e, al suo posto, per errore, perde la vita la fidata domestica Margherita (insomma Angelica la fa sempre franca a discapito di qualcun altro…)
Dopo varie peripezie ha luogo il processo a Peyrac, un processo del tutto falsato e con una sentenza già stabilita a priori: il conte viene perciò condannato al rogo per stregoneria e a nulla valgono le dimostrazioni portate come prove scagionanti da Desgrez.
Anche in questo capitolo assistiamo alla vita di quegli anni, tanto a corte quanto per le strade più povere di Parigi. Angelica ha un carattere alquanto “particolare”: fredda, superficiale, certo non l’eroina da romanzo che ci aspetteremmo. Non si scorge in lei l’ombra di un po’ di bontà verso il prossimo…mah! E’ una sorta di animale che lotta per la sopravvivenza.
Ad ogni modo la storia è avvincente, ci sono tantissimi personaggi interessanti e molto ben caratterizzati e, certamente, giunti all’ultima pagina vorremmo già sapere cosa accadrà dopo…


Alcuni passi tratti dal romanzo:


Rinunciava a preoccuparsi per Florimondo; fra tre o quattro giorni sarebbe stata in tempo ad informarsi se le cameriere gli avevano dato da mangiare invece di correre ad ammirare le carrozze…(Florimondo è il figlio!)


Mi piacciono tanto i bambini signora. Peccato davvero che la padrona dia i suoi alla nutrice. Ne ebbe uno sei mesi fa, ogni giorno mi piange il cuore al pensiero che vengano ad annunciarmene la morte; la nutrice, infatti, non aveva latte, e credo che lo nutrirà soprattutto di pane inzuppato in acqua e vino (?!?!?!?!)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Oh, sì l'avvocato Desgrez è molto in gamba, si può dire che sembra un avvocato dei nostri tempi, quindi a nulla valgono le sue indagini e le testimonianze che riesce ad aggiudicarsi a favore del Conte di Peyrac. Infatti, come egli stesso dice nel corso del processo:

E debbo gridarvi: State attenti, signori! State attenti che la scelta che voi state per fare non comporti la vostra responsabilità dinanzi ai secoli avvenire. Non siate di quelli per colpa dei quali i figli dei nostri figli, guardando al nostro secolo, diranno: “Era un secolo d'ipocriti e d'ignoranti. Perché in quell'epoca vi fu”, essi diranno, “un grande e nobile gentiluomo accusato di stregoneria per il solo motivo ch'era un grandissimo scienziato”.

Bellissima recensione, concordo in pieno con te!

COSINE E COSETTE ha detto...

Ciao, anche se non c'è il nome so che sei Georgiana :-))))
Grazie per il commento, è davvero interessante la citazione che hai inserito. A prestissimo con Angelica alla corte dei miracoli...cosa accadrà?

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