
Da qualche tempo strani suicidi e strane sparizioni si sono verificate nella ridente cittadina e questo attrae la giovane Gwen Lancaster, sorella di Tom, scomparso proprio mentre preparava la sua tesi a Cypress Springs.
Intanto Abery, la nostra protagonista, fa ritorno nella sua cittadina per via di uno sfortunato evento, il suicidio del padre, stimatissimo medico del luogo. Pare che non si sia ripreso dal dolore per la morte della moglie e che abbia deciso di darsi fuoco nel suo garage.
Tornando a casa Abery incontra il suo vecchio amore, Matt e tutta la famiglia di lui, Buddy (difensore della legge), Lilah e Cherry e persino Hunter, fratello gemello di Matt che si era allontanato come lei da Cypress e vi aveva fatto ritorno dopo un incidente che lo aveva fatto cadere in rovina.
Il caso (e non solo quello) vuole che Gwen e Abery si incontrino e che in un crescendo di scontri, dubbi e conferme si alleino per scoprire cosa stia davvero accadendo in quei luoghi dove troppi incidenti e troppi suicidi si stanno susseguendo negli ultimi otto mesi.
Pare che esista una vecchia organizzazione (denominata “I Sette”) che, tramite mezzi ben poco ortodossi, si occupa di mantenere uno stato di pace e di allontanare per sempre i responsabili di comportamenti non adeguati allo stile di vita della cittadina. Ma chi sono questi sette? E perché Abery è convinta che il padre non si sia suicidato? Forse era a conoscenza di qualcosa?
Questo thriller è caratterizzato da una suspance crescente, tanti sono i dubbi e le idee che vengono in mente a chi lo legge. Ci si fa forse persino un’idea di chi sia il “Giudice” di cui spesso si raccontano le “gesta”, ma mai e poi mai si potrà avere idea di chi siano i 7. Finale sconcertante davvero!
Intanto si sviluppa anche qualche storia d’amore e d’amicizia e si svelano gli altarini di una famiglia che sembra l’emblema dell’America felice.
Scritto in maniera molto semplice e scorrevole, tiene compagnia e si fa leggere rapidamente.
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