IL PRIGIONIERO DEL CIELO
Carlos Ruiz Zafon

Terzo capitolo del Cimitero dei Libri dimenticati, “Il prigioniero del cielo” è ambientato nella Barcellona fine anni ’50. Si avvicina il Natale e,
mentre nella libreria Sempere il padre di Daniel cerca di ravvivare le
vendite posizionando un presepe “tattico” in vetrina e Férmin si prepara
a sposare la fidanzata Bernarda, fa il suo ingresso la vigilia di
Natale un uomo misterioso, dall'aspetto piuttosto malmesso, che acquista
per una cifra astronomica il libro più costoso di tutto il negozio:
un'edizione pregiata de Il Conte di Montecristo. L'uomo non la porta via
con se, ma la lascia in negozio a Daniel con una dedica criptica
indirizzata al destinatario del regalo, lo stesso Férmin. Daniel per
proteggere il suo amico, cerca subito di indagare su chi fosse quel
losco signore, senza immaginare che le sue ricerche lo porteranno a
scoprire molto cose della vita passata di Fèrmin. L'amico si rivelerà
essere un ex prigioniero fuggiasco dalla terribile fortezza di Montjuic,
dove l'uomo si era ritrovato rinchiuso insieme a lo scrittore David
Martín, i cui romanzi lo stesso Férmin aveva apprezzato da giovane, noto
già allora per la sua fama di autore “maledetto”. Il resto della storia
non voglio svelarlo….leggetelo anche se è un po’ meno avvincente dei
precedenti ma Zafòn merita! Mi sono piaciuti molto i personaggi: Bebo
secondino umile, gentile e affabile sempre pronto ad aiutare i
prigionieri, una sorta di spia, davvero tenero. E Rociito ragazza
fragile, dolce, giovane che si innamora di Jaumet e che diciamo si da dà
fare…Xd Un romanzo enigmatico, che cattura il lettore e che svela molti
misteri lasciati in sospeso precedentemente!
Booktrailer:
http://www.youtube.com/watch?v=5Pn4zrRHM-4&feature=player_embedded#!
“Sa, Daniel? A volte penso che Darwin si sia sbagliato e che in realtà
l’uomo discende dal maiale, perché in otto ominidi su dieci c’è un porco
in attesa di essere scoperto.”
“Ci sono epoche e luoghi in cui essere nessuno è più onorevole che essere qualcuno.”
“Un buon bugiardo sa che la menzogna più efficace è sempre una verità a cui è stato sottratto un elemento fondamentale.”
“E se un giorno, inginocchiato di fronte la sua tomba, sentirai il
fuoco della rabbia che tenta di impadronirsi di te, ricorda che nella
mia storia, così come nella tua, c’è stato un angelo che possiede tutte
le risposte…”
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