Questo episodio, che vede protagonista il nostro Senatore-detective, inizia tremendamente con la morte della giovanissima Dinah, sedicenne ebrea promessa in sposa al giovane Eleazar.
Si scopre che la giovane donna era incinta e che aveva appena abortito, ma che il padre del bambino non era il futuro sposo.
Dalle indagini Aurelio scopre che Dinah si era innamorata del giovane romano Rubellio e che, insieme, meditavano la fuga per sposarsi una volta che lui si fosse convertito all'ebraismo.
La ricerca delle prove porterà il senatore Stazio ad addentrarsi nello studio delle tecniche mediche riguardanti l’aborto e lo metterà di fronte a diversi personaggi che esercitano questa pratica. Ecco quindi apparire la bellissima Mnesarete, donna-medico di origine greca.
Aurelio perde la testa per lei e questo sconvolge Castore e Paride (il servo e l’intendente) i quali, messa da parte l’antica rivalità, si alleano per distrarre il padrone dal proposito dell’eventuale matrimonio.
Assistiamo a scene comiche che vedono come protagonista il solito Castore, ma, vengono trattati anche temi importanti quali l’aborto e la xenofobia da parte dei romani nei confronti degli ebrei.
Molto bello l'incontro di Aurelio col Rabbino, un uomo molto saggio e di ampie vedute. Al commiato il senatore dice a sè stesso che da adesso in poi saprà a chi rivolgersi per avere un buon consiglio
Molto bello l'incontro di Aurelio col Rabbino, un uomo molto saggio e di ampie vedute. Al commiato il senatore dice a sè stesso che da adesso in poi saprà a chi rivolgersi per avere un buon consiglio
Voto 7, una delle avventure di Publio Aurelio che ho preferito.
0 commenti:
Posta un commento