Secondo episodio della saga dei Gardella.
Victoria, dalla nebbiosa Londra, si imbarca alla volta dell'Italia spostandosi da Venezia (presso la quale vive una terribile esperienza)fino a Roma, sede del Tutela: un'associazione di persone che si mettono volontariamente al servizio dei vampiri di Nedas (figlio di Lilith) il quale ha in mente di portare morte e distruzione grazie all'attivazione dell'obelisco di Akvan che gli consentirebbe il controllo delle volontà dei non morti e, di conseguenza, concentrerebbe su di lui un immenso potere.
Intanto, dopo gli avvenimenti che quasi un anno prima avevano condotto alla morte di Phillip, marito di Victoria, Maximilian Pesaro è sparito e non si hanno più sue notizie.
Quando però Victoria arriva in Italia (spoiler) ritrova Max in ottima forma e felicemente fidanzato con la figlia del capo del Tutela (fine spoiler) Come sempre,affiancata dalla zia Eustacia, Kritanu, Verbena e l'enigmatico Sebastian, Victoria arriverà con gloria a portare a termine il suo compito.
Anche se da molte recensioni lette pare che questo secondo appuntamento con Victoria Gardella sia stato più apprezzato del primo, io devo andare controcorrente in quanto mi sono mancate parecchio le schermaglie con Max che erano tanto divertenti e stuzzicanti e davano quel pò di sale alla storia.
Sebastian l'ho trovato troppo esplicito e Victoria un pò troppo ottusa di fronte a delle situazioni lampanti.
Insomma spero in una risalita con il prossimo episodio ;-)
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2 commenti:
Ciao Grazia.
Tranquilla che tutte le scaramucce con Max tornano.
Vero che Victoria sembra un pò tonta, ma secondo me bisogna ricordarsi che siamo un paio di secoli fa. Anche se un pò ci gioca con Sebastian...detestabile in questo libro,vero?
Poi migliora un pochetto.
Ciao
Chiara
menomale Chiara,ci speravo :-)
E' vero, Sebastian odioso!!
Adesso aspetto il pacco che mi sono autospedita da Roma, lì ho il terzo della saga!!
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