
Sembra tutto quasi un gioco, così Kate decide di lanciare un, apparentemente innocuo, incantesimo d’amore, volto a far sì che Scott, il bellissimo Scott, si accorga di lei.
L’incantesimo, però, non produce il risultato sperato, o meglio, ne produce uno molto più potente e Kate si ritrova ad essere l’oggetto del desiderio di tutti i ragazzi della scuola i quali la iscrivono addirittura al concorso di reginetta del ballo.
Kate non sa come rimediare così decide di rivolgersi a chi, prima di lei, ha più volte preso in prestito quel libro. In tal modo scopre che si tratta della timida ed introversa Annie. Insieme le due ragazze riescono solo a procurare altri guai e, solo con l’introduzione nel gruppo della schiva Cooper riescono a creare il Cerchio delle Streghe ed a spezzare i confusionari incantesimi che erano stati liberati.
La storia è molto carina e si legge d’un fiato, ma è anche molto istruttiva in quanto mette in luce molti problemi adolescenziali legati, ad esempio, alla eccessiva necessità di apparire e di circondarsi delle persone che più sono in mostra. Il rifiuto del diverso, del timido, del “non conforme”, tutti problemi che Kate si è trovata ad affrontare in questa prima di sei avventure de “Il cerchio delle streghe” scritte da Isobel Bird.
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