venerdì 30 settembre 2011

IL SILENZIO DEL GHIACCIO - Tess Gerritsen

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Nuova avventura per la detective Jane Rizzoli e soprattutto, questa volta bisogna dirlo, per il medico legale Maura Isles.
Dico così perché protagonista quasi assoluta dell’episiodio è proprio Maura la quale, nel partecipare ad un convegno medico fuori porta, si imbatte in un ex collega universitario.
Il tipo è simpatico e Maura ha davvero bisogno di svagarsi un po’ (data la sofferente storia con Daniel). Per questo motivo la donna accetta di unirsi alla compagnia dell’uomo (compagnia che comprende la figlia di quest’ultimo e una coppia di amici) allo scopo di trascorrere qualche giorno sulla neve che, al momento, cade copiosa.
Maura non avverte nessuno di quanto ha deciso di fare e, durante il tragitto verso lo chalet, i cinque perdono la cognizione dello spazio e, nel corso di vari tentativi di manovra, l’auto si impantana e non risulta più possibile rimetterla su strada. Tutti insieme sono così costretti ad incamminarsi a piedi sotto la tormenta, fino a che giungono in un villaggio isolato chiamato “Venga il regno”.
Dopo la prima notte trascorsa in quello strano luogo dove tutto sembra essere stato abbandonato in fretta e furia dagli abitanti , addirittura lasciando ancora la tavola imbandita, la compagnia tenta di rimettersi in marcia, ma a complicare le cose si aggiunge il fatto che uno dei componenti del gruppo si ferisce gravemente ad una gamba nel tentativo di riportare l’automobile in carreggiata.
Ogni sforzo si rivela inutile, i cellulari non funzionano e non ci sono speranze di salvezza immediata, l’unica soluzione è rifugiarsi a Venga il regno.
Il luogo è sinistro e molti indizi spingono Maura a pensare che in quei luoghi sia accaduto qualcosa di orribile. Dopo varie traversìe lei stessa decide di mettersi in marcia per tentare di cercare aiuto. Sarà proprio questa decisione, unita all’incontro con un ragazzino e col suo cane, a salvarla ed a farle scoprire un mondo di mostruosità.
Intanto tutti dall’altra parte, credono che Maura sia morta, viene addirittura rinvenuto un corpo carbonizzato che sarà attribuito a quest’ultima. Ma Jane non si arrende e continua le ricerche dell’amica fino alla soluzione finale del caso con tanto di lieto fine…almeno per certi versi…
Tra i romanzi con le due protagoniste "Rizzoli & Isles" questo non è tra i miei preferiti, il primo posto resta sempre de "Il club Mefistofele",  ma di certo è una storia che si lascia leggere e che cattura già dalle prime pagine. Attendo con ansia il prossimo!

martedì 27 settembre 2011

Un give-away da Juneross' Blog

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Una bella iniziativa dal  Juneross' Blog:
La prima grande storia romantica che arriva dalla Svezia.
Ritratto di donna in Cremisi approda in Italia dopo essere stato acclamato dalla critica svedese. L'autrice, Simona Ahrnstedt, esordisce con questo romanzo( edito da Sperling & Kupfer) e gia' si parla di nuova Jane Austen.
Il Juneross' Blog e' lieto di annunciarvi che una copia di questo acclamatissimo romanzo e' in palio tra tutti coloro che si recheranno sul blog cliccando qui e lasceranno un commento al post in oggetto.
Sara' necessario lasciare il proprio nome, o nick, e condividere nei propri canali ( forum, blogs, facebook), questo give-away.

martedì 20 settembre 2011

AMELIA PEABODY E IL SERPENTE SACRO - Elizabeth Peters

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Incipit: gli eventi che voglio raccontare iniziarono un pomeriggio di dicembre quando invitai lady Carrington e le sue amiche a prendere il tè
Seconda avventura per la scoppiettante Amelia Peabody ormai signora Emerson.
I coniugi egittologi vivono nel Kent poiché Amelia ha dato alla luce il piccolo Walter, meglio noto in famiglia come Ramses.
La vita scorre lenta per Amelia e per Radcliffe, a loro mancano le giornate trascorse fra le tombe egizie e le bellissime notti stellate di quei luoghi, ma c’è poco da fare, portare il piccolo in quelle zone è ancora fuori discussione.
Intanto, attraverso i giornali, i due apprendono della morte di Lord Baskerville, uno pseudo-egittologo che stava scavando nei pressi di Luxor e che, pare, avesse trovato una tomba ancora inviolata.
La morte sarà stata causata dalla maledizione?
Radcliffe viene contattato da Lady Baskerville che gli chiede di continuare il lavoro di suo marito. E’ così che insieme ad Amelia, decidono di affidare il piccolo Ramses agli zii, e di recarsi a Luxor.
Molteplici saranno gli incidenti di percorso che mireranno a scoraggiare la spedizione, persino il fantasma di una certa donna in bianco.
Tanti sono come sempre i personaggi che incontreremo nella vicenda e tanti i possibili sospettati, ma, alla fine, Amelia e Radcliffe smaschereranno il colpevole.
Al solito pungenti e divertenti gli scambi di battute tra i due coniugi nonché quelli tra questi ultimi e gli altri personaggi. Amelia e Radcliffe sono dotati di un’ironia sottile e di un certo sarcasmo che fa sorridere di continuo.
Sicuramente una lettura gradevole non con i ritmi serrati ai quali i moderni giallisti ci hanno abituati, ma più simili a quelli dei romanzi della Christie.

Tratto dal romanzo:

*- Solo Allah sa cosa si nasconde in fondo al tuo cuore Habib, il mio occhio non è vigile come il Suo, ma ho i miei dubbi sulla tua redenzione.

* - Ah! L’amore – dissi ironicamente – è proprio vero quando dicono che può redimere anche gli individui peggiori - .
- Dite piuttosto che può istupidire anche gli individui più intelligenti – commentò cupamente Kevin

domenica 4 settembre 2011

CONOSCIAMO GLI SCRITTORI - ALESSANDRA ODDI BAGLIONI

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"LA DAMA E IL COMPASSO"

Per la pagina dedicata agli scrittori che hanno piacere di discutere con noi delle loro private storie e dei loro romanzi, oggi abbiamo l'onore di conversare con Alessandra Oddi Baglioni e di parlare un pò del suo ultimo romanzo "La dama e il compasso".
Una cosa che mi ha colpito è che Alessandra ha una lunga esperienza manageriale all'interno di aziende sia pubbliche che private, cosa questa che ci farebbe pensare subito ad una persona abbastanza inquadrata, molto presa dal suo lavoro e che può concedere poco spazio alla fantasia .
E invece la vita ci stupisce sempre poichè la nostra Alessandra è una donna dalle mille risorse. Infatti si è anche occupata di iniziative  formative di sviluppo culturale finalizzato all’occupazione femminile, ha convertito ad agricoltura biologica un’azienda di famiglia già dedita alla coltivazione del tabacco ed è molto attiva nell’associazionismo femminile e nelle battaglie per i diritti civili.  
A cinquant’anni scopre la scrittura e l’utilizzo della storia quale mezzo di comunicazioni delle realtà attuali.
Ed eccola appunto qui con noi in veste di scrittrice.
Ci racconta che  nei suoi libri  affronta le tematiche femminili e il mondo dell’arte visto  come mezzo capace di trasmettere valori universali, non tralasciando però lo studio  della parte romantica dell’essere umano e l’universalità nel tempo e nello spazio dei rapporti uomo donna.
Le chiedo da cosa sia stata ispirata nello scrivere questo suo ultimo romanzo e lei risponde: "due elementi,il primo una piuma del cappello di Radetsky con un bigliettino di ammirazione , incorniciati sotto vetro che mi guardavano dalla parete della mia stanza da letto .
Il secondo, il ritratto della signora ,a cui quel bigliettino di ammirazione era rivolto , signora dal viso altero, arcigno, vogliamo dire decisamente brutto, che occhieggiava nel mio salotto.
Ce n` era abbastanza per chiedersi chi fosse costei e come faceva ad emanare tutto quel fascino con un tal viso.
Un giorno poi, ferma in una ennesima piazzola di sosta sull`appennino fra Perugia e Fano, ho cominciato a chiedermi 'ma se si fosse compiuto il disegno della Repubblica Romana ,liberando definitivamente le legazioni di Umbria e Marche, se si fosse veramente realizzato il grande stato dal Tirreno all`Adriatico….'
E` vero che la storia non si fa con i se ,ma i sogni si,` e cosa di meglio per interpretare un sogno che un grande amore?
Un grande amore tra una donna brutta ma sexy ed affascinante ed un ragazzo molto piu` giovane di lei ,idealista e combattente."
Sono curiosa poi di sapere che tipo di persona sia la protagonista del romanzo, Camilla. Ci dice Alessandra: "Camilla rappresenta la classe dirigente dell`epoca che intravede il cambiamento vive la storia ma non la capisce,Francis rappresenta tutti i giovani che per quegli ideali si sono immolati.
Ma Camilla rappresenta pure tutte le ragazzine brutte che riescono a sconfiggere il loro aspetto coltivando talenti innati ed emanando un fascino sottile e molto piu` profondo di quello di una qualunque velina."
Nel ringraziare Alessandra Oddi Baglioni per la sua disponibilità e cortesia spero che anche i lettori del blog avranno il piacere di leggere e apprezzare questo romanzo che racchiude approfonditi studi storici, ma anche tanta originalità e romanticismo.
Clicca qui per vedere il booktrailer del libro

venerdì 2 settembre 2011

HEAT WAVE - Richard Castle

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More about Heat wave
Incipit: Ogni volta che arrivava sul posto per vedere un cadavere si ripeteva la stessa scena. Slacciava la cintura di sicurezza, sfilava una biro dalla fascetta del parasole, si passava le lunghe dita sul fianco per trovare conforto nella pistola d’ordinanza e poi, come sempre, si fermava.
Gli appassionati del telefilm “Castle” sanno bene che Heat wave è il primo romanzo scritto dal protagonista della serie TV, ossia Richard Castle. Nella fiction Castle è uno scrittore che, grazie a qualche amicizia negli alti ranghi, riesce ad avere uno speciale permesso che gli consente di affiancare silenziosamente (o almeno questi erano i patti) la bella detective della omicidi Kate Beckett e la sua squadra allo scopo di trarre spunto per un nuovo romanzo che, nella pratica, sarà proprio Heat wave.
Per cui ecco che dalla fiction, come per magia, anche nella realtà i fans della serie possono leggere davvero il poliziesco scritto dal bel Richard Castle.
Protagonisti sulla carta stampata sono Jameson Rook, giornalista vincitore del premio Pulitzer, e Nikki Heat, detective della omicidi.
Inutile dire che leggendo il libro si affiancano ai protagonisti i volti noti del telefilm e il risultato è davvero gradevole.
In questo primo episodio della serie un ricco imprenditore si schianta dal sesto piano del palazzo in cui vive e, come in ogni giallo poliziesco che si rispetti, sarà compito delle forze dell’ordine scoprire ed assicurare alla giustizia il colpevole di questo omicidio.
La storia è ben costruita, i personaggi non sono mai di contorno, ma ognuno, a suo modo, è protagonista in quanto spiccano tutti per qualche motivo e, in particolare, mi riferisco alla coppia di detective che affianca Nikki, ossia i Roach, davvero simpatici.
Lettura piacevole, pronta al prossimo della serie!
P.S. Si vocifera che il vero scrittore del romanzo sia James Patterson peraltro presente in alcuni episodi della serie TV.

Tratto dal romanzo:
· “Stai ancora prendendo appunti per il tuo articolo sulla omicidi? Segnati questo: le coincidenze spezzano le inchieste. Sai perché? Perché non esistono. Se trovi il motivo per cui non si tratta di una coincidenza puoi cominciare a tirare fuori le manette, perché tra breve le metterai a qualcuno”


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